Matrimonio: Tips fra stress e amore
Matrimonio: Tips fra stress e amore. Ciao Ragazzi. Oggi ripensavo a quando ho indossato il mio abito da sposa per scherzo, vi ricordate? Pensandoci, meglio che sia stato per scherzo.. quante cose da fare e quanti stress da sopportare aspettano alle novelle spose.
In primis l’abito.. Prove su prove, cambi su cambi e se poi non ci piace più, se si ingrassa o si dimagrisce? Che trauma. Poi sempre lì a sperare che tutto sia perfetto dai fiori al ristorante fino a cose che putroppo non si possono controllare come il tempo e gli oufit degli invitati.
Quello forse, per me, è il trauma peggiore. Come si veste l’invitata perfetta? Sicuramente non di bianco (magari nemmeno di nero, eh), con un vestito abbastanza lungo, non chiedo l’abito da sera, ma nemmeno una T-shirt al posto dell’abito e infine meglio evitare una galassia di strass e lustrini. Anche il ristorante potrebbe essere una fonte di enorme angoscia: ormai quasi tutti seguono una dieta tutta loro: c’è il vegano e poi il vegetariano, il fruttariano e quello che mangia solo sushi, quello che solo bio o solo unto e bisunto e al sol pensiero di un pomodoro vicino alla cotoletta ha la tachicardia. Insomma ho reso l’idea? Quindi magari la varietà è la scelta megliore senza banchetti a tema o soltanto in base ai nostri gusti.
Se si pensa alla sposa oltre al momento del matrimonio c’è tutta la lunga preparazione dei giorni prima fatta di diete liquide, sedute dall’estetista di super fiducia e riti scaramantici. Pe i riti scramantici possiamo aprire un capitolo a parte: la cosa prestata, qualcosa di vecchio, di nuovo e di blu e non vedere lo sposo il giorno prima sono solo i più comuni, poi chissà ognuno ha le proprie follie. Io per esempio ho sentito dire che per un matrimonio felice la notte prima del sì la sposa debba dormire con le lenzuola nuove, per l'occasione e che poi si porterà nel suo nuovo nido d'amore, come la collezione che ha appena presentato Frette.
Forse per adesso è meglio che indossi quell’abito solo per scherzo, ma chissà quando vorrò farmi un giro fra angoscia e amore che non provi quest’esperienza.
Un bacio,
Bendetta
In primis l’abito.. Prove su prove, cambi su cambi e se poi non ci piace più, se si ingrassa o si dimagrisce? Che trauma. Poi sempre lì a sperare che tutto sia perfetto dai fiori al ristorante fino a cose che putroppo non si possono controllare come il tempo e gli oufit degli invitati.
Quello forse, per me, è il trauma peggiore. Come si veste l’invitata perfetta? Sicuramente non di bianco (magari nemmeno di nero, eh), con un vestito abbastanza lungo, non chiedo l’abito da sera, ma nemmeno una T-shirt al posto dell’abito e infine meglio evitare una galassia di strass e lustrini. Anche il ristorante potrebbe essere una fonte di enorme angoscia: ormai quasi tutti seguono una dieta tutta loro: c’è il vegano e poi il vegetariano, il fruttariano e quello che mangia solo sushi, quello che solo bio o solo unto e bisunto e al sol pensiero di un pomodoro vicino alla cotoletta ha la tachicardia. Insomma ho reso l’idea? Quindi magari la varietà è la scelta megliore senza banchetti a tema o soltanto in base ai nostri gusti.
Se si pensa alla sposa oltre al momento del matrimonio c’è tutta la lunga preparazione dei giorni prima fatta di diete liquide, sedute dall’estetista di super fiducia e riti scaramantici. Pe i riti scramantici possiamo aprire un capitolo a parte: la cosa prestata, qualcosa di vecchio, di nuovo e di blu e non vedere lo sposo il giorno prima sono solo i più comuni, poi chissà ognuno ha le proprie follie. Io per esempio ho sentito dire che per un matrimonio felice la notte prima del sì la sposa debba dormire con le lenzuola nuove, per l'occasione e che poi si porterà nel suo nuovo nido d'amore, come la collezione che ha appena presentato Frette.
Forse per adesso è meglio che indossi quell’abito solo per scherzo, ma chissà quando vorrò farmi un giro fra angoscia e amore che non provi quest’esperienza.
Un bacio,
Bendetta